Finalmente il partito con la foglia di marijuana cerchiata, simbolo di un paese inesistente, con riti celtici degni del peggior Hitler, ha conquistato il territorio che voleva.
Questa Padania (nome antistorico e senza un passato) formata da regioni sempre in guerra fra loro durante tutta la storia conosciuta con le ultime elezioni regionali ha riunito Piemonte e Lombardo-Veneto. Oggi non ci resta che costruire un muro e isolare i barbari dal mondo civilizzato.
Noi mediterranei, figli della culla della storia, perché la storia è nata sulle sponde di questo grande mare, la scrittura è nata dal Mediterraneo, la pittura e la musica e la filosofia sono nate sulle sponde nordafricane, greche e del medio oriente. La cultura è "Terrona", l'ignoranza è patrimonio delle bestie calate dal nord, coloro che in pochi secoli hanno azzerato la cultura e l'arte greco-romana, per sostituirla con quelle infantili rappresentazioni fatte da Longobardi e Unni con la complicità di un cristianesimo intollerante, iconoclasta e ostile alla grande cultura classica.
La nostra fortuna vuole che ormai si siano riunite le forze della regressione occupando le regioni percorse dal fiume Po.
Regioni disgraziate patria di orchi, streghe e nani (soprattutto questi ultimi vedi Berlusconi e Brunetta, il lombardo e il veneto), ma anche patria di grande cultura orientale e bizantina (cioè extracomunitaria) o del Palladio (grande cultore dell'architettura romana, ma Roma non era ladrona?). Insomma se qualcosa di bello c'è viene dal sud, sarà un caso?
Godiamoci allora gli extracomunitari dipinti dal venezianissimo Carpaccio:
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