
La lettura dei quotidiani più comici d'Italia mi ha fatto pensare che in fondo è tutto uno "stupidario berlusconiano" e che val la pena di spigolare le notizie del giorno, almeno per cercare di capire dove vanno a parare in questi tempi di dossier, titoli e slogan dei giornali di regime.
Oggi è Libero che tiene banco, ogni tanto fa il tandem col Giornale (di famiglia).
Il titolo di oggi è "Chi fa cileccca in tribunale paghi
Basta con i giudici impuniti" del direttore del giornale Mario Giordano.
Chiaramente abbiamo a che fare con l'attacco concentrico contro La Magistratura in attesa della legge di "riforma" della Giustizia già annunciata per tentare di recuperare ciò che il c.d. Lodo Alfano ha fallito cioè l'impunità del Berluska. La prevista riforma dovrebbe reintrodurre l'Immunità per i parlamentari. Si tratta di una norma già bocciata dai cittadini italiani in un Referendum vinto a stragrande maggioranza nel 1993.
Insomma, un Parlamento d'impuniti in un paese dove ci sono ancora molti (troppi) parlamentari con cause penali pendenti; e in questo caso il nano del consiglio è un "primus super pares" viste le pendenze penali del Caballero.
L'articolo è troppo mediocre e non vale neanche la pena di stare a commentarne il contenuto, basta il titolo per inserirlo nello stupidario di oggi.
Il Tempo insiste sulla notizia (una buona per il Berluska in questi tempi bui) dell'archiviazione da parte della Procura romana (sempre pronta ad archiviare possibili processi non graditi lassù) dell'Affaire nani ballerine e mignotte varie sui voli di Stato.
Il titolo recita: "Voli di Stato, archiviata anche quella bufala" . Ma l'anonimo articolista non coglie che nella motivazione della Procura non si parla di "bufala" bensì di un non luogo a procedere per incompetenza della Magistratura ordinaria su un tema, quello dei voli di stato, regolati dalla Presidenza del Consiglio...insomma il Caballero avrebbe dovuto denunciare se stesso dice la Procura.
Il Foglio della CIA non riporta niente d'interessante, così come La Padania che ancora non è online (e ci mancherebbe anche che la dovessi andare a comprare, non butterei 10 cent per il foglio verde di Bossi anche se in uno stupidario vero sarebbe d'obbligo).
Ma supplisce a questa mancanza un bell'articolo di politica estera (anzi gossip estero) di Panorama a firma di tale Anna Momigliano scrittrice e giornalista milanese di 29 anni. Va spesso in Israele a trovare amici e parenti. Per Marsilio ha scritto Karma Kosher. (ma che bello correremo a comprarlo di corsa!).
"Totogossip in Israele. Che gadget tiene in casa il ministro della Difesa?" questo è il titolo dell'articolo della Momigliano che inizia con
"Attenzione: è quasi una questione di Stato. Ehud Barak, vicepremier, ministro della Difesa nonché capo del partito laburista israeliano, è al centro di una bufera mediatica" come sarebbe, in Israele il gossip e quasi "una questione di Stato"...in Israele sì e in Italia no? Eppure, dice l'articolista "Cavoli, queste sì che sono notizie. E noi che pensavamo che Israele avesse cose più serie di cui preoccuparsi" Eh già cara Momigliano se in Israele si abusa del potere per fini personali si viene denunciati all'opinione pubblica un po' come in tutti i paesi civili...ma che strano con tutti problemi che hanno vanno a pensare ai soldi pubblici sprecati dal Ministro della Difesa e Vicepremier per giunta!
" La cosa più grave, a quanto pare, è che il ministro vivrebbe in un appartamento di 350 metri (e da 10 milioni di dollari) al trentunesimo piano di un edificio di lusso." Mica come il Caballero che vive soltanto in una Villa patrizia in Lombardia (sul cui acquisto ci sarebbe molto da dire) e un'altra in Sardegna con tanto di tombe fenice e un finto vulcano attivo (l'unico della Sardegna).
E ce lo vengono persino a raccontare! ma l'inghippo è dietro l'angolo (stiamo parlando di Panorama) "Per concludere, va detto che Israele è un Paese un po’ particolare quando si tratta di percezione della ricchezza e della classe politica. Anche se oggi Israele è diventata una democrazia capitalista, il retaggio socialista si fa sentire molto, e persiste l’idea che i politici dovrebbero essere sobri e austeri, e questo vale ancora di più per quelli che, come Ehud Barak, sono cresciuti in un kibbutz, o fattoria collettiva." Eccoli i "comunisti"! I perfidi del gossip pensa un po' che in Israele "persiste l’idea che i politici dovrebbero essere sobri e austeri" ma che strane idee...
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