sabato 17 ottobre 2009

L'accordo italo-talebano


Da molti giornali on line deduciamo che questa brutta storia di mazzette è vera. Alcuni titoli:

"Times: Usa ammettono discussioni con italiani per le mazzette ai talebani" (Rai News 24)

"Il Times insiste: "L'Italia pagò i talebani anche ad Herat" (L'Unità)

"Gli Usa sapevano dei soldi ai taleban" (La Stampa)

"Palazzo Chigi querela il Times
«L'Italia non ha dato soldi ai talebani»" (Corriere della Sera)

Se leggiamo qualche titolo dei giornali filogovernativi il tenore della notizia cambia:

"L'offensiva inglese
parte dall'Italia" (Il Tempo)

"Parigi: "Infondate accuse a Italia" (TG COM)

"Londra sputa sui morti per colpire l’Italia" (Il Giornale 16 ottobre)

Mi piacciono i titoli dei giornali più ridicoli d'Italia; per il Tempo c'è, come al solito aria di golpe, L'offensiva parte dall'Italia? Forse da parte dei soliti Repubblica e L'Espresso, i veri golpisti, il partito che non c'è.

Il Giornale (di famiglia) oggi non mette nemmeno la notizia in prima pagina, troppo importante era la notizia (in esclusiva) delle minacce delle, ormai decedute, Brigate Rosse contro San Silvio da Hardcore e la notiziona (proprio da prima pagina) del ritiro della patente di Aida Yespica! Quello che mi risulta poco chiaro è: perché Londra dovrebbe sputare sui morti italiani?

Diamo un occhio all'articolo (anche se è di ieri) di Marcello Foa. Chiaramente si parte sempre dal tentativo della stampa straniera di mettere in difficolta il porcello del consiglio su quello che Il Giornale chiama Sexgate (cioè Puttanopoli). Ma, a questo giro, non si parla di escort o minorenni, ma in questo caso punta l'attenzione sul fatto che la stampa di tutti i paesi civili ormai non ne parlano più (e fanno male [ndr]) ma gli inglesi sono particolarmente accaniti contro l'Italia (L'italia? no contro Berlusconi non l'Italia).

"...E ora il tormentone assume una nuova dimensione ambigua, misteriosa, pericolosamente più alta. Il Times non si è limitato a riprendere Repubblica o a pubblicare l’ennesimo editoriale infuocato, ha agito in proprio, pubblicando un’indiscrezione molto sensibile, che certo non si è procurato da solo..." (non si è procurato da solo, di nuovo aria di golpe).

"...Chiunque abbia passato l’indiscrezione - che La Russa ha bollato come spazzatura - voleva verosimilmente rafforzare un’operazione per screditare non più solo il Cavaliere, ma l’intero Paese, indebolirlo agli occhi del mondo, renderlo più docile..." (perché la Gran Bretagna e i servizi segreti americani dovrebbero voler rendere il nostro paese "più docile"? Mistero...)

Ma ecco la risposta: "...Qualcuno pensa che si tratti di una vendetta di Rupert Murdoch, furioso con Berlusconi per l’aumento dell’Iva dal 10 al 20% sugli abbonamenti Sky e la creazione di un nuovo pacchetto satellitare con Rai e Mediaset..." (ah ah ah ridicolo, poi da quando in qua si fanno articoli in cui si dice "Qualcuno pensa"? Qualcuno chi? Secondo mistero...)

"...Un certo mondo anglosassone [...] non tollera più che l’Italia giochi su più tavoli, amica degli Usa ma anche della Russia, di Israele ma anche del mondo arabo..." (effettivamente è intollerabile che si giochi in più tavoli, da qualche parte bari di sicuro, e infatti ecco le mazzette che spuntano fuori)

Dulcis in fundo "...vicende, manovrate chissà da chi e chissà dove, ma con un obiettivo ormai evidente: ridimensionare l’Italia..."

Partendo dal presupposto che l'Italia si è già abbastanza ridimensionata da sola con Puttanopoli e altre belle vicende (di cui non si parlerà mai abbastanza), il doppiogiochismo, la corruzione, la mafia sono una costante del nostro paese quindi nihil sub sole novis, chiudiamo col grido di battaglia del nano VIVA L'ITALIA, VIVA BERLUSCONI! che come al solito ci fa fare la figura dei co...ni

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