venerdì 23 ottobre 2009

Foglio Libero appoggia il gruppo incriminato


Da questa mattina l'ex gruppo di Facebook "Uccidiamo Berlusconi" aumenta il numero degli iscritti al ritmo di 50 persone ogni due-tre minuti.

Quella che poteva sembrare una goliardata oggi si sta trasformando in un movimento d'opinione e di resistenza. Ancora nessun grande papavero della sinistra annacquata si è iscritto, quindi nessuna strumentalizzazione è proprio un movimento di protesta di base senza partiti (se non quelli che si sono iscritti come singoli militanti).

Per questo motivo la cosa sta assumendo un carattere di sfida alle minacce di censura e la dimostrazione che la gente ormai ne ha abbastanza di questo signore che ha importato nella politica italiana metodi fascisti di controllo della dissidenza.

Se durante il fascismo (di Mussolini va specificato) la gente aveva paura delle ritorsioni, la generazione di oggi ha dimostrato che la resistenza può nascere dal basso senza paura, con più sfacciataggine ed è per questo che ControWeb Foglio libero ha deciso di appoggiare l'iniziativa di questi neo-partigiani senza paura.

Facebook di Palo Alto (California) ha risposto ai vari Maroni, Alfano e compagnia cantante che non ha nessuna intenzione di chiudere il gruppo, forse in nome della libertà di opinione (che in America è più tutelata che in questa penisola).

Ora e sempre resistenza! No pasaran!

5 commenti:

  1. Però cortesemente, la parola neo-partigiani, può essere vista come una cosa di sinistra, e nel gruppo non sono tutti di sinistra, se si potesse usare un altro termine, sarebbe più appropriato.

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  2. Forse hai ragione ma ti ricordo che i partigiani non erano tutti di sinistra c'erano molte formazioni che si riferivano anche ad altre aree di pensiero (cattolici, liberali, badogliani etc.) ma li acomunava l'antifascismo.

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  3. i partigiani gisto per una questione di onestà erano formati da varie brigate le brigate bianche appartenenti ai repubblichini e liberali, democristiani ecc.. e alle brigate garibaldi formate da socialisti e comunisti. I partigiani erano un movimento unitario senza divisioni.. volevano liberare l'italia e si sono messi insieme tutti.
    Esser partigiano non significa essere di sinistra esser partigiano significa esser antifascista..e democratico.

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  4. sono d'accordo in pieno con questo ultimo post.
    Essere partigiano non significa essere di sinistra, comunista, come non significa altro per me che avere cuore e combattere per un ideale.
    Poi puoi essere di destra o di sinistra ma se sei una persona onesta che ha il coraggio di combattere per i propri ideali, hai il mio rispetto.

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