venerdì 23 dicembre 2011

PD: partito di destra

Finalmente anche questa manovra è fatta, la paghiamo noi, sempre i soliti 4 idioti, alla faccia del Governo tecnico, che ha evidentemente lasciato a casa tutta la tecnologia.
Ovviamente non sono stati toccati i grandi capitali, né i beni ecclesiastici, tantomeno gli evasori scudati.
Cosa avrebbe fatto di peggio Berlusconi non si è ancora capito. Questa è la sua manovra, o almeno la manovra che il suo Governo avrebbe fatto se non fossero intervenuti i professori-banchieri a farla loro.

Insomma è cambiato governo ma non il modo di governare. Questo ci pone un quesito, soprattutto se ti ritieni, da una vita, di sinistra: ma il PD che cazzo ci fa al governo? Il PD si è eclissato, ha abbandonato da una vita le lotte della sinistra normale, non dico estrema ma neanche la moderata socialdemocrazia.
Il PD non esiste più, non ha un'ideologia, non sa che pesci prendere. Gli ex PCI si fanno addirittura superare a sinistra dagli ex DC.
Il golpista Napolitano (ex ala destra dell'ex PCI) ne è l'esempio più clamoroso. Dopo anni di supina dipendenza di firma alle leggi incostituzionali di Berlusconi e quei pagliacci del suo governo, leggi inammissibili per un garante della Costituzione, una delle sue poche funzioni, che nemmeno gli ex DC Ciampi e Scalfaro avrebbero mai firmato, ha avuto uno scatto d'orgoglio e cosa ha fatto? Ha investito del peso di governare il paese quattro baroni universitari e altrettanti banchieri o personalità di dubbia indipendenza a causa di un forte conflitto d'interesse.

Quindi si farà la TAV inutile (come sotto Berlusconi), anche il Ponte sullo Stretto si farà (come sotto Berlusconi) per la gioia della Mafia siciliana e la 'Ndrangheta calabrese che controlleranno, l'una da una sponda, l'altra dalla sponda opposta gli appalti, le commissioni e tutto il resto, noi ci metteremo, o meglio ci ri/metteremo, soltanto i soldi. Ma che ci volete fare, ormai è dai tempi di Berlusconi che siamo abituati a pagare per tutti.
Allora che differenza c'è fra i due governi? E che ci sta a fare il PD in un governo di destra?
La domanda non ha bisogno di risposta, finalmente il PD si è rivelato per quello che veramente è: un partito di destra.

Tanto tempo fa, quello che oggi è diventata un'icona rivoluzionaria: Enrico Berlinguer, s'inventò la formula di partito di lotta e di governo, che già faceva rivoltare nella tomba i poveri Lenin e Gramsci, oggi è rimasto soltanto il partito di governo disposto a governare con tutti e forse si rivolta nella tomba anche Berlinguer, neanche la sua svolta a destra, e l'abbandono del sogno rivoluzionario, era stata tanto contraddittoria con le radici del partito.

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