Impazza sul web questo agente segreto che svela i segreti della casta politica. Ma cosa succede veramente? Personalmente mi sono iscritto al gruppo facebook e seguo il blog di questo fantomatico Spider Truman, come altri più di 300 mila (ad oggi) incazzati contro i privilegi dei politici.
Ma da quando questo fenomeno si è scatenato sul web sono più i post critici che ho letto che non quelli favorevoli a ciò che succede. Tutti sulle tracce di questo ex precario del parlamento in cerca di vendetta o chissà cosa. Personalmente delle sue intenzioni non me ne frega niente, né mi frega niente di quanto guadagnava o su chi c'è dietro questo nome che evoca film americani.
Quello che mi interessa veramente sono i contenuti dei suoi post. Alcuni dicono: "chissà chi c'è dietro", altri invece fanno i detective dilettanti, altri ancora sentono puzza di bruciato. I meglio sono quelli che pensano ad un complotto della destra. Ma nessuno sa veramente dire a cosa serve tutto questo, perché dovrebbe servire alla destra? I più fantasiosi scrivono che serve per sputtanare la sinistra. Ma personalmente mi sfugge il perché o il percome dovrebbe sputtanare la sinistra, quasi che la sinistra non si fosse già ampiamente sputtanata da sola.
Quando anni fa uscì il libro "La casta" tutti gridarono allo scandalo. Nessuno pensava che il libro servisse per sputtanare la sinistra o diffondere un senso di antipolitica che avrebbe messo in ginocchio la fiducia che il popolo doveva avere nei confronti dei poveri parlamentari. Allora nessuno disse che il libro diffondeva il qualunquismo o chissà quale terribile emergenza per la democrazia. La differenza è che i due giornalisti del Corriere della Sera non vivevano dentro il Palazzo, ma al contrario lo vedevano da fuori. Questo personaggio invece lo vede da dentro, prova ne siano le foto che ha diffuso insieme ai suoi articoli.
Tutte queste grida di "al lupo al lupo" fanno pensare che i bravi diffusori della controinformazione che impazzano, soprattutto su facebook ma anche sugli altri social network, si sono sentiti forse scavalcati. In fondo la loro controinformazione si limitava a compilare articoli presi da altri blog. Certo che questo era un buon servizio, in fondo il web è stato uno strumento prezioso per diffondere punti di vista "altri" rispetto a ciò che si vede sulle televisioni berlusconiane e quelle berlusconizzate.
Ma l'accanimento contro il vendicatore mascherato puzza un po' d'invidia, di complottismo che è sempre una cosa abbastanza ridicola. Io sono a favore di chi sputtana le porcherie della cosiddetta casta, perché non amo i partiti, non amo i privilegi, non amo la sinistra annacquata che fa opposizione soltanto quando non tocca le loro tasche. La corsa che adesso tutti i politici fanno per l'eliminazione di questi privilegi, per dire che loro sono sempre meglio degli altri è comica e in fondo è ciò che il vendicatore mascherato forse voleva. O forse no, chissà, magari voleva soltanto essere riassunto nel parlamento a fare di nuovo il portaborse. Ma a me non me ne frega niente, benvengano questi complotti, non saremo certo noi a rimetterci casomai abbiamo tutto da guadagnarci.
Io amo questo genere di qualunquismo!
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