mercoledì 18 aprile 2012

Il Governo dei Baroni

Sarà perché è il peggior governo (dopo quelli di Berlusconi ovviamente) della Repubblica, sarà perché ci hanno coglionato con la storia dei "professori", Monti e i suoi gerarchi danno l'idea di essere un'armata brancaleone senza piani e programmi.
Veramente un piano ce l'hanno, il piano B, ovvero far fuggire la gente dall'Italia visto che stanno vanificando decenni di democrazia, o presunta tale.
La stretta economica, che non li riguarda personalmente visto che tutti hanno stipendi da capogiro, la fanno pagare a noi: i soliti noti, o meglio parafrasando il titolo della trasmissione comica di MTV, "i soliti idioti".
Loro non hanno pagato niente, il governo della finanza e degli speculatori. Ma veramente con chi abbiamo a che fare?
I veri professori, nel senso di possessori di una cattedra universitaria, sono veramente pochi, quindi ci hanno preso per i fondelli. Gli ex dirigenti, superpagati, dei ministeri o enti affini sono molti di più.
Ma fermiamoci ai professori. In genere si tratta di rettori, direttori, presidi di facoltà o comunque personale non più in pista sulle cattedre. Il perché è la logica conseguenza della rilassatezza dei costumi delle università italiane da sempre. Insomma se vi chiedete chi sono i famigerati "baroni universitari" tanto deprecati dalla gente e dagli studenti in particolare cercateli tra i cosiddetti ministri di questo governo.
Monti in primis ha importanti funzioni alla Bocconi. Fra gli allievi di questa struttura universitaria privata (e sottolineo privata) ci sono stati Dell'Utri e Berlusconi, ovvero gli Stanlio e Ollio della politica.
La Fornero è la rappresentante classica del baronato, moglie di un professore dell'Università di Torino, in due accumulano il doppio stipendio dallo stato che gestisce l'università pubblica. La figlia di costoro lavora "casualmente" proprio all'università piemontese. Ma la futura professoressa associata alla cattedra di genetica della facoltà di medicina di Torino, ha concorso per il posto alla facoltà di psicologia dell'università di Chieti (vincendo ovviamente) e dopo due anni trasferita nell'università di famiglia. Fin dal tempo dei papi del Medioevo questo era considerato un peccato: quello di nepotismo.
Fra i figli di... spicca il grande Michel Martone, figlio di un giudice sospettato di appartenere alla "cricca" ovvero la cosiddetta P3, che dopo aver detto la storia degli "sfigati" è stato probabilmente invitato a tacere dai suoi stessi colleghi.
Crolli di Pompei

All'istruzione Francesco Profumo, preside della Facoltà d'ingegneria del Politecnico di Torino, ne diventa rettore dal 2005 e alla Cultura Lorenzo Ornaghi della Cattolica di Milano.
Ora la storia di questo povero ministero è ancora maltrattata, dopo un poetastro fallito e viscido come Bondi arriva un laureato in "Scienze Politiche"????? Niente di più lontano dai Beni Culturali che andrebbero casomai affidati ad uno storico, un archeologo o uno storico dell'arte come minimo.
Ma vogliamo parlare di Renato Balduzzi ministro della Salute? Tutti (me compreso) avranno pensato ad un medico, invece il signor Monti chi ci ha messo? Un laureato in Giurisprudenza! Ottima mossa solamente un governo "tecnico" poteva fare una scelta così indovinata.
In compenso un medico come Corrado Clini è andato all'Ambiente. Si tratta dello stesso individuo che perora la causa del nucleare. Avete capito bene, dopo ben due referendum dove il popolo italiano ha respinto a maggioranza bulgara questa scelta sciagurata, il bravo Monti ha preso forse l'unico nuclearista, o quasi, laureato in medicina. Insomma uno che ci tiene alla nostra salute.
Questi sono i professori del governo dei professori. Tutti gli altri sono ex dirigenti ministeriali, insomma gente che della Casta ci capisce molto dato che ne fanno parte, oggi più che mai visto che sono diventati ministri.

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